Venezia 79: programma e attese della Mostra del Cinema

ARTICOLO DI Laura Delli Colli

Week end col cinema: dopo l’estate delle arene la Mostra di Venezia darà il via alla nuova stagione. Tra i più attesi la Marilyn di Blonde e il Midwest americano di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet e Mark Rylance in Bones and all e il ritorno Emanuele Crialese regista de L’immensità con Penélope Cruz 

 

23 come i film in concorso, 5 come gli autori italiani a caccia del Leone d’oro, 90 come gli anni dalla nascita della Mostra internazionale del Cinema di Venezia, e ancora, volendo immaginare una ‘cinquina’ vincente sui numeri del Lido, 79 come il numero della nuova edizione appena lanciata dal direttore artistico Alberto Barbera con il presidente della Biennale Roberto Cicutto: a un mese dal via la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (31 agosto – 10 settembre) ha svelato il suo programma accendendo, insieme, l’attesa per il cinema che verrà in autunno quando ci auguriamo che la stagione delle arene consegni il successo di un’estate ricca di pubblico alle sale restituendo entusiasmo e curiosità al pubblico.
In gara per il Leone d’oro che sarà assegnato dalla giuria presieduta da Julianne Moore sono pronti 23 film dai titoli e soprattutto dai temi molto poco scontati. Tra i più attesi indubbiamente Blonde il ritratto trasgressivo di una Marilyn Monroe inedita interpretata da Ana De Armas realizzato da Andrew Dominik ma anche i ritorni di Alejandro Gonzales inarritu con Bardo, Falsa Crónica De Unas Cuantas Verdades e di Darren Aronofsky con The whale, interamente girato in una stanza, Luca Guadagnino con Bones And All, viaggio nell’America del Midwest ‘cannibale’ con Taylor Russell, Timothée Chalamet e Mark Rylance. Con lui, in un film di produzione internazionale, gli altri autori italiani in concorso sono: Andrea Pallaoro con Monica, Gianni Amelio con Il Signore Delle Formiche sul caso Braibanti, protagonista Luigi Lo Cascio, Emanuele Crialese con L’immensità, con Penélope Cruz, e Chiara, rilettura della storia della santa, di Susanna Nicchiarelli.

Cinque sono anche le registe in concorso: con Susanna Nicchiarelli, Alice Diop (Saint Omer); The eternal daughter di Joanna Hogg con Tilda Swinton; All The Beauty And The Bloodshed di Laura Piotras e Les Enfants Des Autres di Rebecca Zlotowski, ex compagna di Jacques Audiard che rilegge il suo rapporto con il regista. Ma incuriosiscono anche Florian Zeller (il regista di The father) che sarà alla Mostra con The Son, interpretato da Hugh Jackman e Anthony Hopkins e Tar di Todd Field con Cate Blanchett nei panni di una straordinaria direttrice d’orchestra. Fuori concorso arrivano a Venezia anche Don’t Worry Darling di Olivia Wilde, In viaggio che è il nuovo documentario di Gianfranco Rosi sui viaggi del Papa; Siccità di Paolo Virzì con un super cast italiano e il film di chiusura The Hanging Sun di Francesco Carrozzini, tratto dal bestseller di Jo Nesbo.
Toccherà all’attrice Oscar® Julianne Moore, premiata a Venezia esattamente vent’anni fa guidare la Giuria internazionale del Concorso (Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro, Rodrigo Sorogoyen) e la sua non è l’unica presidenza al femminile: Céline Sciamma, la regista di Ritratto della giovane in fiamme, guiderà la giuria delle Giornate degli Autori, sezione autonoma, sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas, che presenta in pre-apertura l’atteso docufilm con Alba Rohrwacher Marcia su Roma di Mark Cousins. Tra i film più attesi poi Abel Ferrara con Shia Labeouf in Padre Pio, “una scelta punk, ritratto dei tormenti e il racconto del massacro di San Giovanni Rotondo” e Salvatore Mereu con Bentu (in sardo, “vento”) ambientato nella Sardegna Anni ’50, in cui un vecchio contadino vive una sfida con gli elementi della natura, Acqua e Anice di Corrado Ceron, “on the road da balera“, con Stefania Sandrelli e Silvia D’Amico. Per chiudere il film di Steve Buscemi, The Listener.
Una donna guiderà tra le giurie non ufficiali che popolano la Mostra anche il Premio Bookciak, Azione! 2022 tra progetti di cinema e letteratura: è Cecilia Strada, figlia di Gino Strada, attivista, operatrice umanitaria, ex presidente di Emergency, impegnata nel salvataggio dei naufraghi nel Mediterraneo a bordo della ResQ.

Dalle Giurie al cinema in concorso Margini, commedia su una giovane punk band di provincia che mette in atto un piano per lanciare la propria carriera, è il film italiano in gara alla 37ma edizione della Settimana della Critica altra sezione autonoma e parallela: il regista Niccolò Falsetti (anche co-sceneggiatore con Francesco Turbanti e Tommaso Renzoni) racconta che sarà un viaggio nell’immaginario della provincia oggi ma anche nella sottocultura punk hardcore sulla quale, ha anticipato nella conferenza stampa dei giorni scorsi, “abbiamo trovato tanti punti di contatto con Zerocalcare”. Le altre sei opere prime in gara sono: Anhell 69 di Theo Montoya (Colombia) sulla giovane comunità queer di Medellin. Il francese Beating sun di Philippe Petit, Dogborn di Isabella Carbonell (Svezia) su due gemelli senzatetto indivisibili; Eismayer di David Wagner (Austria) ispirato alla storia vera di un amore tra un rigido istruttore dell’esercito austriaco e un militare nel suo reggimento; Have you seen this woman? di Dusan Zoric e Matija Gluscevic (Serbia) e il body horror Skin Deep di Alex Schaad.
Il film d’apertura fuori concorso è Three nights a week di Florent Gouelou, sul mondo dele drag queen, mentre chiude, sempre fuori concorso, il road movie femminista marocchino Queens di Yasmine Benkiran. Evento speciale, organizzato insieme alla Mostra, è il ritorno di Pedro Costa al Lido con O sangue (1989). Gli altri film del Concorso sono: Anhell 69 (Colombia), Beating Sun – Tant Que Le Soleil Frappe (Francia), Dogborn (Svezia), Eismayer (Austria), Have you seen this woman? (Serbia), Skip Deep (Germania).
Sarà come ogni anno una grande maratona per chi ama il cinema, aspettando gli appuntamenti che si spera riaccendano poi la nuova stagione proseguendo, tra grandi festival, subito dopo a Roma co la festa del Cinema in programma dal 13 al 23 ottobre. Ma Venezia avrà dalla sua anche un incontro importante per rilanciare un ponte con Hollywood: al Lido è infatti in arrivo per un incontro speciale l’Academy.
Nella Mostra Internazionale 79 in cui, tra gli eventi speciali, il Leone incontrerà l’Oscar®.
Approfondiremo da Venezia, augurando per ora ai naviganti più appassionati un’estate che non faccia dimenticare comunque il cinema, magari intanto ‘pescando’ qualche titolo dalle arene che aspettano i grandi festival…