RomaFF16: all’insegna dei Premi Oscar per una straordinaria ripartenza

Gran finale con l’ultimo red carpet dedicato ai supereroi di Eternals e un grandissimo successo di pubblico per la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che mai come quest’anno ha siglato all’insegna dei Premi Oscar un appuntamento di straordinaria ripartenza non solo per la città, ma per tutto il cinema

Superprotagonista dell’ultima serata, con l’anteprima del nuovo kolossal Disney-Marvel (condivisa con la sezione dei ragazzi, Alice nella Città) il cast del film con il talento e il fascino di Angelina Jolie accompagnata da due dei suoi figli: insieme alla regista premio Oscar Chloè Zhao, e parte del cast stellare di Eternals, ha dedicato non solo alla conferenza stampa ma al pubblico che l’ha attesa vicino al carpet attenzione, selfie e molti autografi.

È stato l’ultimo atto di una Festa eccezionale che ha avuto risultati sorprendenti anche rispetto alle previsioni: oltre 37mila 231 biglietti venduti, sale piene quasi al 90%, più di 55mila ingressi tra pubblico e accreditati. Numeri che decretano il grande successo della Festa con grande soddisfazione della presidente della Direzione Artistica di Antonio Monda e della Presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli: “Un risultato fortissimo anche rispetto a quanto potevamo aspettarci” dicono. E in particolare Monda è “Pienamente del successo più di sempre segnato da una grande varietà dell’offerta”: a parlare di cinema sono arrivati anche scrittori come Zadie Smith o protagonisti del mondo musicale come Claudio Baglioni.

Ma la varietà è stata anche nelle scelte dei film, da 23 Paesi compresi Albania e Arabia Saudita. Ancora numeri: 326 proiezioni, 66 film, una quarantina di sale coinvolte. Confermato il budget iniziale di poco superiore ai 4 milioni di euro, mentre – come sottolinea alla fine della Festa il Direttore Generale, Francesca Via, responsabile della macchina organizzativa (mai tanto impegnativa come quest’anno) – l’investimento in risorse e attenzione per la sicurezza nelle sale, dovuta all’emergenza Covid, è stato di 150 mila euro, in linea con lo scorso anno.

Ma: a Rebibbia, nei Musei, in ospedale, nelle scuole, perfino a Palazzo Migliori tra i senzatetto assistiti dal Papa in Vaticano e in una parola sul territorio. Una presenza attiva e sempre in sicurezza che speriamo possa essere, a questo punto, il miglior vaccino contro la paura di tornare in sala, come dice il giorno dopo a nome della Festa la Presidente Laura Delli Colli.

Tra i titoli della Festa molti sono presto in uscita ed è già in sala L’Arminuta dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio, per il quale il regista Giuseppe Bonito ha ricevuto il Premio (dedicato alla maestria e all’impegno di chi lavora dietro le quinte) del main partner BNL – Gruppo BNP Paribas.

Ha sorpreso anche il Premio del pubblico di quest’edizione andato a Mediterraneo del regista spagnolo Marcel Barrena che racconta la storia vera di Òscar Camps, il fondatore di Open Arms, un tema di forte attualità che ha sollecitato ieri anche l’attenzione del Papa, ma che soprattutto ha colpito nelle parole di Angelina Jolie: “Le supereroine di oggi? Le donne che sono in prima linea e dedicano ogni minuto a salvare vite umane e ad accogliere i migranti”.

I temi inclusivi, pur nella confezione di un grande spettacolo di effetti speciali, sono anche al centro di Eternals, in sala dal 3 novembre con Disney. Una storia epica che abbraccia migliaia di anni, dalla nascita del mondo ad oggi con un gruppo di eroi immortali uniti per lottare contro il più antico nemico dell’umanità. “Speriamo che gli spettatori esplorino, con loro, alcune delle domande esistenziali che l’umanità ha meditato sin dalla notte dei tempi” dice la regista, che, dopo Nomadland continua comunque un viaggio alla ricerca di grandi risposte, ma anche il suo rapporto speciale con i grandi appuntamenti cinematografici nel mondo.

Dopo le giornate di Venezia ieri a Roma Chloè Zhao ha voluto alla proiezione anche due registi con i quali proprio alla Mostra è nata una sintonia: il suo ‘collega’ di Giuria a Venezia Saverio Costanzo, accompagnato in sala da Alba Rohrwacher e il più internazionale tra gli autori della nuova generazione, ovviamente Jonas Carpignano.

È l’ultima curiosità dietro le quinte di una Festa che vi abbiamo raccontato e non dimenticheremo ma che soprattutto è già negli occhi e nella memoria di migliaia di spettatori che l’hanno vissuta live e milioni che ne hanno condiviso immagini e racconti attraverso giornali, tv, radio e un gran fermento nel mondo dei social. E ora, alla prossima edizione…