RomaFF16: Quentin, Alfonso, aspettando Burton e Zhao

La Festa comincia il countdown… Domenica sera si chiude nel segno di Eternals: Angelina Jolie sul carpet e con lei l’ultimo Premo Oscar® di quest’edizione, Chloe Zhao. Finalmente una regista!

Quentin, Oliver, Alfonso, aspettando Tim Burton… Strette di mano, abbracci e profumo di Oscar® se nel clima della Festa del cinema arrivano e si incontrano, magari anche a cena, i grandi, grandissimi di una Hollywood che l’Italia ama con grande passione ma che, soprattutto, sono i primi ad amare proprio il cinema italiano. Lo ha dichiarato Quentin Tarantino, nel primo degli Incontri col pubblico personalmente condotti dal Direttore della Festa Antonio Monda e ha detto, concludendolo, prima di ritirare il Premio alla carriera di questa sedicesima edizione, che girare il suo decimo film, forse l’ultimo e magari uno spaghetti western a Cinecittà sarebbe il suo sogno.

Anche Oliver  Stone solo pochi mesi fa in tour in Italia per il suo libro autobiografico è felice di essere alla Festa e lo dimostra con un doppio appuntamento che l’ha riportato a Roma ambasciatore  del cinema più militante, come regista di un film di produzione russa e di una nuova serie, ora e sempre intorno al suo JFK: al Maxxi ha mostrato i primi due episodi della miniserie JFK: Destiny Betrayed in cui ancora una volta racconta la figura del Presidente americano John Fitzgerald Kennedy – già oggetto nel 1991 del suo film JFK – Un caso ancora aperto in una serie che vedremo presto anche sulle piattaforme. Una nuova occasione per chiedere al Presidente Biden di desecretare i documenti sull’omicidio Kennedy.

Alfonso Cuarón, regista messicano Leone d’Oro a Venezia ma soprattutto Premio Oscar® per Roma, con un Incontro ravvicinato sorprendente e molto emozionante è stato il più generoso con il cinema italiano. Da autentico cinefilo ha voluto regalare una bellissima standing ovation a Paolo Taviani, anche in memoria del film al quale dedicò la sua tesi di laurea, proprio Padre Padrone dei Taviani. E chi si aspettava che avrebbe desiderato alcuni dei nomi più interessanti del nuovo cinema italiano proprio in sala al suo Incontro col pubblico? Alice Rohrwacher insieme alla sorella Alba, Emanuele Crialese e Valeria Golino, di cui ha particolarmente amato Miele, la sua opera prima, erano in platea per lui, ad ascoltare parole da critico ma anche da spettatore appassionato di un cinema che ama molto.

È partito invece di prima mattina dopo una straordinaria cena anche in onore di Cuarón e Stone, Quentin Tarantino che lascia Roma dicendo ancora una volta che “Girare a Cinecittà sarebbe pazzesco” e dichiarando amore incondizionato per il genio di Ennio Morricone “un vero gigante” e il suo regista italiano preferito, ovviamente – come sappiamo – Sergio Leone. Divertenti i messaggi che gli hanno mandato John Travolta, Samuel Jackson e Christoph Waltz: auguri e complimenti per il Premio, consegnato da Dario Argento che ha acceso di entusiasmo la platea della Sala Sinopoli con un Tarantino Show tra complimenti e confidenze. Il poker da Oscar® si chiude oggi con l’arrivo di Tim Burton che, proprio a Roma, avrà l’omaggio del secondo Premio alla carriera della Festa in quest’edizione numero 16.

Ma la Festa da ieri è anche musica con il successo e gli applausi per Caterina Caselli protagonista del documentario che gli ha dedicato Renato De Maria e accolta da tanti dei talenti che ha lanciato: da Giuliano Sangiorgi in rappresentanza di tutti i Negramaro a Motta, Gualazzi fino a Sangiovanni e Madame. Un piccolo gruppo familiare per una grande protagonista splendida e raggiante di felicità su uno dei carpet più affettuosi e animati della Festa. Infine, serata nel segno dell’Opera con il Rigoletto di Damiano Michieletto, direzione musicale firmata dal maestro Gatti, proposto al Teatro Costanzi a inaugurare la sezione che la Festa ha ideato per valorizzare il rapporto tra cinema e opera grazie al MIC, alla Rai e ovviamente al Teatro dell’Opera mostrando sul grande schermo anche il making of del grande lavoro svolto alla fine del lockdown per portare l’Opera al Circo Massimo. La rassegna prosegue stasera con Claudio Baglioni e la sua opera pop dedicata ai suoi primi quarant’anni di storia.

Di una bellissima storia e di una grande attrice. Aspettando oggi sul carpet il giornalismo più grande per applaudire il documentario dedicato a Eugenio Scalfari, scritto dalle figlie Enrica e Donata, la Festa ha parlato con il documentario dedicato a Monica Vitti, regia di Fabrizio Corallo, presentato per festeggiare i 90 anni dell’attrice, in arrivo il 3 novembre. Un omaggio ad una donna che è stata assolutamente mattatrice tra i mattatori del suo tempo. Un’attrice che amiamo molto e che è bello ricordare e festeggiare anche se da tempo la malattia rende assente e lontana non solo dal cinema.

La Festa comincia il countdown… Domenica sera si chiude nel segno di Eternals: Angelina Jolie sul carpet e con lei l’ultimo Premo Oscar® di quest’edizione, Chloé Zhao. Finalmente una regista!