Nastri d’Argento il giorno dopo: Il film più votato dai Giornalisti Cinematografici è stato Pinocchio, premiato anche per la regia di Matteo Garrone e lo splendido Geppetto di Roberto Benigni, ma è Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo la sorpresa di quest’edizione numnero 74, miglior film della stagione con 5 Nastri su 9 candidature, premiato anche per sceneggiatura, produzione, costumi, fotografia.
Tra mascherine e distanziamenti dal Museo MAXXI di Roma una serata ‘grandi firme’ con molto affetto e una gran voglia di ritorno alla normalità: una vera e propria ‘riapertura’, insomma, con tutti i vincitori in diretta tv e per il cinema una gran voglia di ricominciare, sul set e in sala.
Dedicando il Premio a tutti i ragazzi che vogliono sognare il premio dei D’Innocenzo “Felicissimi, sudati, onorati, ubriachi, molto felici di essere qui” hanno detto sul palco chiudendo la serata e ringraziando per una aerata surreale e gentile, come il nostro film, una mosca bianca nel cinema italiano.
Speriamo che quest’evento sia un balsamo per il nostro cinema, che i set si riaprano e che si torni ad una parvenza di normalità” Un augurio che in molti nella serata- come sempre sostenuta dal Mibact,sponsor BNLGruppo Bnp Paribas- hanno voluto ribadire: Pierfrancesco Favino che per il secondo anno consecutivo, dopo Il Traditore nel 2109 – ha ritirato il Nastro come miglior attore protagonista per Hammamet (per il ruolo di Craxi) : “Che si apra una stagione finalmente di ritorno al lavoro”. E anche Jasmine Trinca, migliore attrice protagonista (La Dea Fortuna di Ferzan Özpetek che ha ottenuto 3 Nastri ed è stato anche premiato per il ‘cameo dell’anno’ a Barbara Alberti) e Valeria Golino migliore attrice non protagonista (5 è il numero perfetto film d’esordio di Igort e Ritratto della giovane in fiamme di Cèline Sciamma) hanno dato la carica ad uno spicchio eccellente del cinema per la prima volta riunito, nel rispetto di protocolli di sicurezza, in una serata di nuovo ‘dal vivo’.
Nell’ambito della commedia, Figli di Giuseppe Bonito ha ottenuto riconoscimenti anche per i protagonisti: Paola Cortellesi (migliore attrice di commedia) al suo terzo Nastro consecutivo – dopo Come un gatto in tangenziale nel 2018 e Ma cosa ci dice il cervello nel 2019 – e Valerio Mastandrea (miglior attore di commedia). Un tris di premi nel ricordo del grande talento dello sceneggiatore Mattia Torre, autore del monologo da cui è tratto il film. Grande successo per la musica: oltre alla migliore attrice protagonista, La Dea Fortuna ha conquistato anche i premi per la musica, con il Nastro a Pasquale Catalano per la miglior colonna sonora, in cui spunta anche la voce di Mina, (ex-aequo con Brunori Sas per Odio L’Estate) e per la miglior canzone con Che vita meravigliosa scritta e interpretata da Diodato che dopo Sanremo e molti successi .anche internazionali ha reso omaggio a Ennio Morricone interpretando con voce e chitarra un brano di Mission.
Per Marco d’Amore il passaggio dal set come attore alla regia è stato siglato dal Nastro per il miglior esordio: “Non lo prendo come un premio, ma come attestato di fiducia. E vi prometto che non deluderò”, ha detto premiato per L’Immortale “E non voglio deludere il mio maestro, Toni Servillo che stasera è qui”.
Il Nastro dell’Anno è andato a Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, che ha premiato con il regista, il protagonista Elio Germano, i produttori e tutto il cast tecnico del film. Nel palmarès di ì anche il Nastro d’Oro a Vittorio Storaro e il Nastro alla carriera a Toni Servillo. E a Claudio Santamaria è andato quest’anno il Premio Nino Manfredi, fortemente voluto da Erminia Manfredi, moglie dell’attore, nel ricordo del grande Nino.
I Giornalisti Cinematografici hanno celebrato quest’anno il grande, amatissimo Pedro Almodòvar con “Nastro d’Argento europeo” per Dolor y Gloria, il suo ultimo film candidato a due Oscar® (per il Miglior film internazionale e il Miglior attore), dopo il successo, un anno fa a Cannes, dove aveva ottenuto il Premio per la migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas. Come sempre accanto ai grandi nomi, particolare attenzione per i giovani con il Premio Guglielmo Biraghi che va quest’anno a Giulio Pranno, bravissimo protagonista di Tutto il mio folle amore con una menzione speciale sostenuta dalla Fondazione Claudio Nobis al piccolo Federico Ielapi, che ha affrontato con grande talento un ruolo iconico come quello di Pinocchio.
Il Premio Graziella Bonacchi quest’anno è stato invece comnsegnato a Barbara Chichiarelli (Favolacce, La Dea Fortuna. E ancora Premio Nastri SIAE per la sceneggiatura a Emanuela Rossi (Buio) ed il Nuovo Imaie – Nastri d’Argento per il doppiaggio a Stefano De Sando, da oltre trent’anni voce di Robert De Niro, e Claudia Catani ed Emanuela Rossi per Maleficent, protagonisti dietro le quinte capaci di restituire con grande talento tutte le emozioni di un racconto cinematografico.
Nastro della Legalità infine ad Aspromonte La terra degli ultimi di Mimmo Calopresti che racconta un mondo a tratti nascosto, a molti sconosciuto, e la voglia di riscatto di un popolo. E un Premio speciale anche a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia protagonista di un’importante campagna di promozione educational nelle scuole. Al grande Vittorio Storaro il Nastro d’oro per i 50 anni di carriera, dedicato a Bertolucci . “È bello che in una serata così si celebri chi il film lo fa davvero”, ha concluso Elio Germano. E Roberto Benigni, sul palco per ritirare il Nastro da attore non protagonista per Pinocchio, ha letteralmente gridato il ricordo più bello di Morricone: “Ha reso squillante il suono dell’Italia nel mondo in cielo e in terra, di sopra e di sotto. Un genio vero: genio e regolatezza, Ennio quanto ci mancherai, la tua vita è stata una sinfonia”.
A seguire l’elenco dei premi:
MIGLIOR FILM
FAVOLACCE Damiano e Fabio D’INNOCENZO
MIGLIORE REGIA
Matteo GARRONE PINOCCHIO
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Marco D’AMORE L’IMMORTALE
MIGLIORE COMMEDIA
FIGLI Giuseppe BONITO
MIGLIOR PRODUTTORE
Agostino, Giuseppe, Maria Grazia SACCÀ – Pepito Produzioni FAVOLACCE
con Rai Cinema HAMMAMET
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco FAVINO HAMMAMET
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA LA DEA FORTUNA
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Roberto BENIGNI PINOCCHIO
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria GOLINO 5 È IL NUMERO PERFETTO, RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Valerio MASTANDREA FIGLI
MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA
Paola CORTELLESI FIGLI
MIGLIOR SOGGETTO
IL SIGNOR DIAVOLO Pupi, Antonio, Tommaso AVATI
MIGLIORE SCENEGGIATURA
FAVOLACCE Damiano e Fabio D’INNOCENZO
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Paolo CARNERA FAVOLACCE
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Dimitri CAPUANI PINOCCHIO
MIGLIORI COSTUMI
Massimo CANTINI PARRINI PINOCCHIO, FAVOLACCE
MIGLIOR MONTAGGIO
Marco SPOLETINI PINOCCHIO, VILLETTA CON OSPITI
MIGLIOR SONORO
Maricetta LOMBARDO PINOCCHIO
MIGLIORE COLONNA SONORA ex aequo
BRUNORI SAS ODIO L’ESTATE
Pasquale CATALANO LA DEA FORTUNA
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
CHE VITA MERAVIGLIOSA (LA DEA FORTUNA) autore e interprete DIODATO
(assegnati dal Direttivo con il Consiglio Nazionale)
FILM DELL’ANNO
Volevo nascondermi al regista Giorgio DIRITTI e ai produttori Carlo DEGLI ESPOSTI e Nicola SERRA (Palomar), Paolo DEL BROCCO (Rai Cinema), al protagonista Elio GERMANO
Con un Nastro collettivo per il Soggetto e Sceneggiatura a Tania PEDRONI e Fredo VALLA
Costumi Ursula PATZAK, Fotografia Matteo COCCO, Sonoro Carlo MISSIDENTI
Scenografia Ludovica FERRARIO e Alessandra MURA
Trucco Lorenzo TAMBURINI e Giuseppe DESIATO, Wigs and hair designer Aldo SIGNORETTI
NASTRO ALLA CARRIERA
Toni SERVILLO
NASTRO EUROPEO
Pedro ALMODÓVAR per Dolor Y Gloria
NASTRO D’ORO
Vittorio STORARO per Un giorno di pioggia a New York
50 anni di grande fotografia
NASTRO SPECIALE
Lorenzo MATTOTTI per La famosa invasione degli orsi in Sicilia
(Indigo Film – Rai Cinema)
NASTRO DELLA LEGALITÀ
In collaborazione con il Festival “Trame – Festival dei libri sulle mafie”
Aspromonte di Mimmo CALOPRESTI
(produzione Fulvio e Federica Lucisano – IIF con Rai Cinema)
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Davide ZUROLO per L’immortale
PREMIO GUGLIELMO BIRAGHI
Per le ‘promesse’ dell’anno
Giulio PRANNO per Tutto il mio folle amore
Con una menzione speciale a Federico IELAPI per Pinocchio con il sostegno della Fondazione Claudio Nobis
PREMIO “GRAZIELLA BONACCHI”
Barbara CHICHIARELLI
PREMIO NINO MANFREDI
Claudio SANTAMARIA per Tutto il mio folle amore e Gli anni più belli
PREMIO NASTRI D’ARGENTO – SIAE per la sceneggiatura
Emanuela ROSSI per Buio
NASTRI D’ARGENTO – NUOVO IMAIE per il doppiaggio:
Stefano DE SANDO – Robert De Niro in The Irishman
Claudia CATANI – Angelina Jolie / Emanuela ROSSI – Michelle Pfeiffer in Maleficent
IL ‘CAMEO’ DELL’ANNO
Barbara ALBERTI per La Dea Fortuna